Cos'è il giardino delle vergini suicide?

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Il giardino delle vergini suicide è un romanzo di Jeffrey Eugenides, pubblicato nel 1993. Il libro narra la storia delle cinque sorelle Lisbona, Therese, Mary, Bonnie, Lux e Cecilia, e del loro impatto sulla comunità suburbana in cui vivono, a Grosse Pointe, Michigan, negli anni '70. La loro tragica storia, segnata da un crescente isolamento e infine dal suicidio, è raccontata attraverso gli occhi di un gruppo di ragazzi del quartiere, ormai adulti, che rimangono ossessionati da loro.

Il romanzo esplora temi come:

• L'adolescenza: La difficoltà di crescere, l'innocenza perduta e la ricerca di identità.
• L'ossessione: Il modo in cui un evento traumatico può ossessionare le persone e plasmare le loro vite.
• La repressione: Il soffocamento emotivo e sociale, che contribuisce al disagio delle sorelle.
• Il mistero: L'impossibilità di comprendere appieno le motivazioni e i sentimenti degli altri, specialmente quando si tratta di eventi tragici.
• La memoria: La natura selettiva e imperfetta della memoria e come essa influenza la nostra percezione del passato.
• La condizione femminile: Il ruolo delle donne nella società e le aspettative che gravano su di loro, in particolare negli anni '70.
• L'influenza della famiglia: Il potere della famiglia nel plasmare l'identità e il destino dei suoi membri, nel bene e nel male.
• Isolamento: Il senso%20di%20solitudine e disconnessione che le sorelle Lisbona sperimentano.

Il romanzo è stato adattato in un film omonimo diretto da Sofia Coppola nel 1999. Il film ha contribuito a portare la storia a un pubblico più ampio e ha consolidato la sua reputazione come opera significativa che esplora temi complessi legati alla salute%20mentale e alla condizione umana.